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La Polizia di Isernia indaga su 118 e Telecom

Prosegue l’inchiesta sulla morte dell’uomo che non ha ricevuto soccorsi

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Nell’ambito dell’inchiesta avviata per individuare le responsabilità sul decesso di Antonio Del Corpo, il 65enne morto a Pozzilli, gli agenti della Squadra Mobile di Isernia hanno acquisito documenti presso la centrale operativa del 118 a Campobasso. Ma le indagini stanno analizzando anche i disservizi della rete telefonica la cui interruzione potrebbe essere alla base di un’ipotesi di omicidio colposo. A conferma di questa supposizione, le voci secondo cui anche altre persone quella stessa notte avessero provato a contattare il Pronto Intervento senza successo. «Dai nostri tabulati – ha dichiarato il responsabile del servizio Fedele Clemente – non risultano telefonate in entrata tra le 4 e le 5 del 15 settembre. Nella centrale operativa, a quell'ora e come sempre, era presente il personale in servizio per garantire la copertura delle 24 ore. Adesso abbiamo attivato la Telecom richiedendo, con somma urgenza, una loro verifica per rilevare se c'è stato un guasto alle linee in quella fascia oraria». Intanto, è stata effettuata nell’obitorio del Veneziale l’autopsia sul corpo dell’uomo morto per infarto. I funerali che si dovevano tenere subito dopo la morte sono stati rimandati a domani. Confermata la causa della morte, adesso bisogna attendere 60 giorni per capire se cure pronte avessero potuto salvare la vita di Antonio Del Corpo.
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