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Primi risultati per la mediazione obbligatoria nelle controversie civili

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Sono circa 5mila le richieste alle Camere di commercio nei primi due mesi della riforma. 3 domande su 4, vertono nel campo delle materie obbligatorie, ed è stato già definito il 43% delle istanze 66 giorni la durata media, 155mila il valore delle controversie tra imprese. In poco più di due mesi di operatività della riforma, le 105 Camere di commercio hanno ricevuto oltre 5mila richieste di conciliazione. Di queste, le 75 Camere già iscritte al Registro degli Organismi di mediazione del Ministero della Giustizia ne hanno gestite quasi 4mila, il 76% delle quali in materie per cui è ora prevista l’obbligatorietà. Complessivamente, i procedimenti già definiti risultano 1.633, pari al 43% delle mediazioni depositate presso gli Organismi camerali riconosciuti, e nel 20% dei casi si è raggiunto un accordo soddisfacente per entrambe le parti. “La mediazione civile sta appena cominciando a dimostrare le sue potenzialità di strumento rapido, economico ed efficace di giustizia alternativa nei rapporti tra le imprese. E’ un passo nella giusta direzione”. E’ stata questa la dichiarazione del vice presidente di Unioncamere, Costantino Capone, che ha commentato i dati elaborati da Unioncamere e messi a disposizione della commissione Giustizia del Senato e, sebbene la legge ponga un limite massimo di 4 mesi per concludere la procedura, ben il 43% di quelle avviate si sono già definite e, di queste, nel 20% dei casi con un accordo ritenuto soddisfacente dalle parti. In alcune Camere, il tasso di conclusione positiva è addirittura superiore al 50%. Ci aspettiamo - ha detto Brasiello - che la mediazione obbligatoria potrà dare già entro l’anno un contributo visibile di alleggerimento del lavoro dei tribunali e, soprattutto, dei costi e dei tempi dei contenziosi per le imprese.” Le controversie per le quali è obbligatorio il tentativo di mediazione sono: condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti, da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari. Per la materia del condominio e del risarcimento danni derivante dalla circolazione di veicoli e natanti l’obbligo è slittato al marzo 2012. La Camera di Commercio di Isernia, al momento unico organismo iscritto nella Provincia di Isernia, oltre a vantare la sua esperienza ormai decennale nel servizio ed un elenco di mediatori professionisti regolarmente formati, sta svolgendo le prime controversie presentate con viva soddisfazione per gli utenti, afferma Brasiello, Presidente dell’Ente.
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