Oggi con una pedalata è stata effettuata la verifica del secondo tratto del lungo percorso ciclopedonale che unisce la cittadina di Bojano a Venafro.
Il primo tratto, da Bojano a Isernia di questo lungo itinerario, già individuato e collaudato, che utilizza stradine interpoderali e, soprattutto, piste erbose lungo gli argini di corsi d’acqua, è stato già percorso lo scorso anno anche con la partecipazione di un gruppo di non vedenti in azione anche quest'anno guidati in tandem dai fratelli Nicolino e Gaetano Rossi.
La manifestazione è stata promossa di Italia Nostra, in collaborazione con la società sportiva Pedale Molisano-Acqua e Sapone di Isernia, che hanno partecipato con un buon numero di giovani dai sei agli undici anni.
Il tracciato completamente pianeggiante, che non presenta difficoltà , parte dal piazzale del palazzetto dello Sport di Isernia e si sviluppa lungo il fiume Cavaliere ed il fiume Vandra.
Uno degli obiettivi del tracciato, di questo itinerario ideato dall’architetto Claudio Di Cerbo, è quello di far conoscere il paesaggio dei territori attraversati che presentano scenari di grande bellezza ai più sconosciuti e promuovere il turismo con la cosiddetta mobilità dolce.