Dopo la lettera dell’11 gennaio, inviata dal sindaco di Isernia a Sistemi Urbani / Gruppo Ferrovie dello Stato per chiarire alcuni aspetti dell’avviso di vendita dell’area della stazione ferroviaria, è pervenuta, via fax, la risposta dell’amministratore delegato di Sistemi Urbani, ing. Carlo De Vito. De Vito rassicura Melogli e, in attesa di sottoscrivere la bozza di Convenzione approvata dal consiglio comunale lo scorso 30 novembre, chiarisce che l’utilizzo dei beni posti in vendita «è vincolato all’ottemperanza della Scheda Normativa PS/8», la quale – aggiunge De Vito – «prevede di poter realizzare ex novo circa 6.000 mq di superficie lorda, equivalenti a 18.000 mc, a fronte dei quali si ha l’obbligo di cedere gratuitamente al Comune un’area di circa 12.600 mq da destinare a verde pubblico, oltre all’attuale edifi¬cio destinato a museo dall’amministrazione provinciale [Officina della Cul¬tura] che lo gestisce in regime di locazione». Preso atto dei contenuti del fax, il sindaco ha tuttavia inviato una nuova lettera con la quale precisa che, nonostante le rassicurazioni intervenute, riterrebbe «più opportuna la pubblicazione di una rettifica all’avviso di vendita, al fine di evitare possibili equivoci a seguito dell’eventuale presentazione di offerte di acquisto dell’intera area».