In risposta alle segnalazioni dell’associazione ambientalista Adat riprese dall’Idv in merito alla costruzione del Lotto Zero che collegherà Isernia a Castel di Sangro, arriva pronta oggi la smentita del Sindaco Melogli.
Nei giorni scorsi, l’associazione aveva segnalato all’Assessorato all’Ambiente le proprie preoccupazioni in merito alle falde acquifere che sono presenti lungo buona parte del tracciato. Secondo quanto da loro riportato, la distanza dei lavori dal punto di captazione delle acque è inferiore ai 200 metri, previsti dalla legge. Altri dubbi emergono in merito ad alcuni aspetti tecnici presenti nella relazione geologica e ai rischi che correrebbe un acquedotto romano che collega la zona “Caput Aquae” al centro della città di Isernia.
Critico il sindaco in merito alle tempistiche con cui arrivano queste osservazioni, ad anni dall’approvazione del progetto del Lotto Zero e con l’approssimarsi delle elezioni.
“Si tratta di un complesso elaborato progettuale che ha richiesto lunghi tempi di studio da parte di alcuni dei migliori tecnici del settore – spiega il primo cittadino isernino - Ogni fase è stata curata direttamente dall’Anas e la progettazione è stata sottoposta a numerosi e approfonditi controlli, effettuati anche dalla Regione Molise attraverso i comitati di valutazione d’impatto ambientale e di approvazione del progetto.”