È la penna del giornalista de L’Unità, Massimiliano Amato, a puntare i riflettori della cronaca nazionale su questa Regione, descritta come un “feudo in crisi”. Un Molise al quale l’Italia intera oggi guarda per ricevere un segnale di cambiamento. Perché mandare a casa il governatore Iorio, definito un “berluscones”, palesa il desiderio di mandare a casa anche il Premier.
Emblematica, in tal senso, l’assenza di Silvio dai simboli di questa campagna elettorale. “Il ripudio dei suoi”: così scrive il giornalista de L’Unità. Il ripudio di un sistema di potere che in dieci anni ha prodotto un tasso di disoccupazione del 48,9%, una massiccia fuga di cervelli, una elevata tassazione, una selva di consulenza esterne (che supera i dieci milioni di euro e che grava pesantemente sul bilancio regionale) e un abnorme deficit sanitario. Ed ecco che le prossime elezioni vengono indicate quale occasione di svolta.
Frattura, “uomo in grado di unire le anime del centrosinistra”, è considerato quale soggetto adatto a “rompere e ricostruire. Perché il Molise ha bisogno di una discontinuità radicale, rispetto all’ultimo decennio. Perché non può continuare ad essere la Repubblica delle banane”. L’Unità riporta, poi, l’intervista al segretario regionale del Partito Democratico, Danilo Leva, che si dice convinto dell’occasione per il Molise di poter parlare finalmente all’Italia. “Il Molise esiste – afferma Leva – e deve riprendersi la passione, la dedizione, la laboriosità e lo spirito di sacrifico.
Valori che il centrodestra gli ha strappato. Caratteristiche essenziali per poter dire basta e ripartire daccapo. Il Pd – dichiara a L’Unità il segretario Leva – punta a dare stabilità all’azione di governo di Paolo Frattura e a realizzare un patto sociale tra cattolici e riformisti, per mettere in campo progetti di governo che rendano questa regione più attrattiva. Al primo posto, la lotta alla precarietà e il sostegno agli investimenti sull’occupazione, con una seria politica industriale. Il Molise – conclude Leva – merita di più di ciò che gli sta capitando”