Alla riunione hanno preso parte il responsabile del Settore tecnico della Provincia a di Isernia, Lino Mastronardi, i rappresentanti della Sovrintendenza Archeologica del Molise, dell’Enel, del Telecom e di Ggas, l’Assessorato ai Lavori Pubblici regionale, il vicesindaco di Isernia Celestino Voria ed un tecnico del Settore urbanistico del Comune di Isernia, con i pareri favorevoli già acquisiti dall’Assessorato all’Ambiente e dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Molise che comprende anche il parere forestale. Tutti hanno espresso parere favorevole alla realizzazione dei lavori, prescrivendo una maggiore attenzione agli aspetti archeologici che, nei siti attraversati, dimostrano una potenzialità elevata. Il responsabile del procedimento, accettando la condizione, ha proceduto pertanto alla nomina di un archeologo nello staff di direzione per tenere il processo sotto controllo. Tra breve, quindi, la Provincia di Isernia procederà alla pubblicazione del bando di gara che si svolgerà con il metodo dell’“offerta” più vantaggiosa dal punto di vista economico, finalizzato a raccogliere le proposte imprenditoriali che tenderanno a migliorare le condizioni di arredo urbano lungo l’asse attrezzandolo, contestualmente, per una più ottimale fruizione a favore dei cittadini residenti. L’opera sarà finanziata con fondi regionali per un valore di oltre 2 milioni e 400 mila euro già in dotazione all’Ente. Il Presidente della Provincia di Isernia Luigi Mazzuto ha sottolineato la valenza dell’opera: “è questo solo l’inizio – ha precisato Mazzuto – del rifacimento di un tratto di strada provinciale ben più lungo, che da Isernia conduce a Colli a Volturno, snodo essenziale per il traffico sia verso l’Abruzzo, sia verso la Campania e il Lazio. Anche quest’opera rientra in un piano di messa in sicurezza della rete viaria della Provincia di Isernia che l’Amministrazione sta portando avanti al solo fine di garantire una più sicura viabilità alle nostre comunità ed una più godibile percorrenza delle strade provinciali anche in prospettiva di uno sviluppo turistico dell’area. Non dimentichiamo che la condizione della rete viaria in un’area è sempre una cartina tornasole della qualità della gestione politica e amministrativa dell’area stessa”.