Forse ce l’avrebbe fatta. Anche la sola eventualità che Antonio Del Corpo avesse potuto essere salvato grazie al pronto intervento medico, impedisce i familiari del pover’uomo a darsi pace e li costringe ad esigere chiarimenti. Per richiedere soccorso per il 65enne di Pozzilli che nel mezzo della scorsa notte si è sentito male in preda a lancianti dolori al torace, il figlio aveva tentato ripetutamente di mettersi in contatto con il 118. Senza successo. Dopo un’ora di prove inutili, i parenti dell'uomo hanno chiamato la Polizia che si è fatta carico di richiedere un’autoambulanza. Ma, secondo alcune fonti, anche la Polizia non è riuscita ad ottenere risposta dal Pronto Soccorso ed è stata costretti a rivolgersi direttamente all’ospedale più vicino. Ma l’intervento è arrivato troppo tardi: l’uomo, da pochi mesi in pensione, non è riuscito a fare la sua ultima corsa della speranza ed è morto, forse di infarto. I parenti presenteranno denuncia ai carabinieri, dopo i funerali previsti giovedì alle 15 a Pozzilli: “Ci sono i tabulati, abbiamo fatto decine di tentativi sia dal fisso sia dal cellulare" commentano amaramente. "Stiamo verificando quello che è accaduto – ha spiegato il direttore del 118 Molise Clemente Fedele – è la prima volta che si verifica un fatto del genere, per il quale non escludo possa trattarsi di un problema tecnico non riconducibile alla nostra Centrale operativa. Accerteremo, comunque, come si sono svolti realmente i fatti".