Il sindaco Gabriele Melogli ha sporto formale denuncia-querela contro gli autori, i coautori e i concorrenti delle inserzioni pubblicate sul profilo del gruppo denominato “Bombardiamo Isernia”, attivato in modo anonimo all’interno del social network Facebook. Tali inserzioni – si legge nell’esposto presentato alla Procura della Repubblica – «inneggiano alla distruzione di Isernia, istigando all’odio e alla violenza, con risvolti che tendono allo stragismo e al terrorismo. Invitano, infatti, a lanciare bombe al napalm sulla città e a coprirla con nuvole di gas nervino». Nella denuncia si richiamano, fra gli altri, i reati previsti dall’art. 414 del codice penale e dalla legge Mancino (n. 205/93). Melogli, oltre alla punizione dei colpevoli, ha chiesto anche l’immediato oscuramento del gruppo.