Successo per la Campagna "Nastro Rosa" per la prevenzione del tumore al seno

Fontana Fraterna illuminata di rosa dal Comune

Comunicato di Elisabetta Scuncio - Lilt Sezione di Isernia
08/11/2010
Attualità
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Isernia - Successo di adesioni per la XVII edizione della Campagna “Nastro Rosa”, promossa della Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), durante tutto il mese di ottobre. Molte le cittadine che, anche ad Isernia, hanno contattato la Lilt – sezione provinciale, per partecipare al programma di visite senologiche gratuite, effettuate dal medico volontario dr. Enrico Caranci. “Un appuntamento, questo di ottobre, ormai irrinunciabile – ha dichiarato il presidente Maria Ottaviano – Sono sempre di più le donne a conoscenza di questa importante iniziativa che, consapevoli della necessità di una diagnosi precoce e sempre più attente alla propria salute, non aspettano altro che poter aderire a questo incontro annuale con la prevenzione”. I n occasione della Campagna Nastro Rosa 2010, anche l’Amministrazione comunale di Isernia ha voluto aderire all’iniziativa della Lilt ed ha permesso di illuminare di rosa (colore simbolo della lotta contro il cancro) la Fontana Fraterna (nella foto), monumento emblema della Città. Un’azione di forte impatto visivo che ha avuto come obiettivo quello di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella. Una luce rosa, durante questo mese, ha unito idealmente la nostra Penisola da Nord a Sud, con tanti monumenti, edifici e statue illuminati per testimoniare che, grazie ad un’efficace e corretta prevenzione, questa malattia tumorale si può, e si deve, vincere. La Campagna Nastro Rosa, ideata nel 1989 negli Stati Uniti da Evelyn Lauder, ha come intento quello di informare il pubblico femminile anche sugli stili di vita correttamente sani da adottare e sui controlli diagnostici da effettuare. In tutto il mondo occidentale, il tumore al seno è il primo tumore femminile per numero di casi e la sua incidenza è in costante aumento, tanto da essere considerato alla stregua di una vera e propria malattia sociale. In Italia si calcola che nel 2010 i nuovi casi di tumore alla mammella saliranno a circa 42mila. Sconfiggere la malattia è possibile nella stragrande maggioranza dei casi, grazie soprattutto alla prevenzione e all’anticipazione diagnostica

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