Di Giacomo (Sappe) sospende lo sciopero della fame

Il sindacalista si è deciso dopo aver ricevuto una telefonata dal Quirinale e la visita del segretario generale Capece

21/01/2013
Attualità
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Aldo Di Giacomo ha finalmente interrotto lo sciopero della fame e della sete. E' stato lo stesso consigliere del Sappe (Sindacato autonomo di Polizia penitenziaria) a comunicarlo.

L'uomo, che vive in Molise, ha portato avanti questo clamoroso gesto - 40 giorni senza cibo e 11 senz'acqua - per sensibilizzare sulla "disastrosa situazione della giustizia e delle carceri in Italia".

Il sindacalista ha ricevuto una telefonata dal Quirinale e poi la visita del segretario generale Sappe, Capece. Nei giorni scorsi Di Giacomo aveva incassato anche l'impegno del presidente del Senato, Renato Schifani, a trattare l'argomento. Ora attende che politica e istituzioni si occupino effettivamente della questione, altrimenti è pronto a ricominciare la sua protesta.

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