In riunione, ieri pomeriggio, il consiglio comunale di Isernia. Otto gli argomenti in agenda, ben quattro dei quali hanno interessato problematiche della scuola e dell’università. Il primo punto ha riguardato la possibilità o meno di garantire il servizio navetta per il trasporto degli alunni della elementare “San Giovanni Bosco” che sono stati trasferiti presso le nuove aule di San Lazzaro. Il sindaco Melogli ha spiegato la difficoltà di assecondare tale esigenza. In favore dell’istituto, tuttavia, sono stati messi a disposizione alcuni fondi, gestibili autonomamente dalla direzione didattica. Il secondo argomento è stato quello relativo alle informazioni chieste dal consigliere D’Ambrosio all’assessore Iorio, circa la costruzione della scuola di San Leucio. Lo stesso consigliere ha formulato in aula altre domande, per cui l’assessore s’è riservato di dare risposta scritta. Il terzo punto ha interessato i rapporti tra Comune e Università. Melogli ha dato lettura d’una nota di Cannata con la quale il rettore, pur evidenziando l’importanza del polo accademico isernino, ha sottolineato l’impossibilità di potenziarne l’offerta formativa, stante le esigue risorse finanziare degli atenei italiani. C’è stata poi un’inversione dell’ordine del giorno, per poter prioritariamente discutere la possibile adesione al polo scolastico da realizzare a Sant’Agapito. Più consiglieri hanno suggerito di approfondire la questione in sede di 1ª Commissione Consiliare, alla quale, pertanto, è stata inviata la relativa documentazione. Lunga la discussione sul riesame della delibera consiliare n. 30/2010, relativa alla nomina dei componenti del Collegio dei Revisori dei Conti. Sono intervenuti, tra gli altri, i consiglieri Sposato, Fantozzi, Galeazzo, Bucci e Veneziale. Dopo una breve sospensione dei lavori, necessaria per cercare di fugare talune perplessità di ordine giuridico, l’assemblea ha deciso di chiedere un parere legale al Ministero dell’Interno. Le determinazioni conclusive, pertanto, sono state rimandate ad altra riunione. L’ultimo argomento affrontato è stato quello dell’abolizione della Commissione Edilizia e della conseguente nomina della Commissione Locale per il Paesaggio. Cinque i membri da eleggere, vale a dire un architetto (presidente), un ingegnere, un geologo, un agronomo e un laureato in scienze ambientali. Il consiglio, a maggioranza, ha provveduto alla nomina del presidente, eleggendo l’architetto Raffaele Vitale. Subito dopo, venuto meno il numero legale, la seduta è stata sciolta.